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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

REPORTER DI GUERRA

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Mimmo Candito in un articolo uscito su La Stampa - http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=9182139 - il 24 marzo 2009 ci racconta come il giornalismo di guerra muore tra i muri blindati della "Green Zone" a Baghdad. Le sue sono parole di chi ha vissuto una vita su molti fronti bollenti del mondo e vede oggi l'impossibilità di raccontare ancora "quello che vede". Io mi trovo perfettamente d'accordo con la sua analisi anche se, ottimista di carattere, spero che una nuova strategia verrà messa a punto dai futuri reporter di guerra. Certo con i budget più che dimezzati e con il costo degli inviati chi sa se ci saranno eredi dei reporter che hanno lavorato fino ad oggi. Siamo lontani dai tempi in cui Ryszard Kapuscinski - http://it.wikipedia.org/wiki/Ryszard_Kapu%C5%9Bci%C5%84ski - inviato in Africa per la agenzia polacca PAP, malato di malaria non disse nulla ai suoi capi per paura che lo rimpatriassero perdendo co

MOSTRA FOTOGRAFICA ERIK MESSORI

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SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA

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Dovevo attraversare il confine tra Iran e Iraq clandestinamente per rientrare nel paese dove sarebbe esplosa una delle peggiori guerre degli ultimi tempi. Per fare questo avevo bisogno di agganci, conoscenze e soprattutto di guide. Arrivato in un albergo di Tehran sono stato contattato dal mio "gancio" istruito dal mio contatto in Italia. Ci sediamo nella hall dell'albergo e mi spiega come avverrà il mio passaggio al confine tra Iran e Iraq. Devo prendere un aereo fino a Urmieh - Orumyeh -( http://www.world-airport-codes.com/iran/urmieh-7305.html ) e da là vengo preso in consegna da un autista e da quel momento nessuno parla più lingue conosciute. Il mio autista è un tipo normale per quelle parti, mi osserva, prende i miei (tanti) bagagli e li infila in una vecchia auto scassata. Da Urmieh mi porta a Piranshahr su strade scassate ma tutto sommato ancora percorribili. A Piranshahr sono contattato dai contrabbandieri che mi faranno entrare in Iraq clandestinamente. Il mio n

UNA VITA DA LUCIANO

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INTERNET

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Rome cat © Luciano del Castillo

PETIZIONE PER LA LIBERAZIONE DI UN GIORNALISTA AFGHANO

Arrestato nel 2007, torturato, condannato in primo grado alla pena di morte con l'accusa di blasfemia e poi a 20 anni di prigione per aver postato su Internet un articolo a difesa dei diritti delle donne, il giornalista afghano Sayed Parwez Kambakhsh è tuttora detenuto (fonte ISF) Per informazioni e per aderire alla campagna per la sua liberazione http://www.isfreedom.org/freekambakhsh.htm

VIOLENZA SESSUALE: MASULLO, MONTATA DA DISEGNO POLITICO

VIOLENZA SESSUALE: MASULLO, MONTATA DA DISEGNO POLITICO NAPOLI (ANSA) - NAPOLI, 9 MAR - Che succede nel nostro Paese, perché esplode la violenza sessuale? Per il filosofo Aldo Masullo la cronaca di questi giorni riflette la "solitudine" e la "desolazione di tanti cittadini, italiani e non, che esprimono attraverso la violenza sull'altro la propria incapacità di relazione; la propria sostanziale emarginazione nella società e nella famiglia". Il proliferare degli episodi di cui si apprende è però anche frutto di "una montatura comunicativa, dovuta probabilmente a un disegno politico abbastanza trasparente, oltre che a un conformismo del nostro tempo" .E' frutto, spiega, di "un potere politico che estorce il consenso diffondendo la paura"."In questo guazzabuglio nel quale ci troviamo - ragiona Masullo - dove manca una vera dialettica fra la parti, la vita politica si riduce alla presa del potere in senso immediato, e a questo scopo ogn

8 MARZO GIORNALISTA -UOMO- CONDANNATO

AFGHANISTAN: CORTE SUPREMA CONFERMA 20 ANNI PER GIORNALISTA (ANSA) - ROMA, 8 MAR - Condanna a 20 anni di carcere confermata per Sayed Perwiz Kambakhsh, il giornalista di 24 anni che in primo grado di giudizio era stato condannato a morte per blasfemia nell'autunno del 2007 in Afghanistan. Lo ha deciso la Corte Suprema, confermando la pena detentiva inflitta lo scorso ottobre dal tribunale di appello di Kabul. La notizia e' stata riferita dal fratello di Kambakhsh, Sayed Yaqub Ibrahimi all'Unione Nazionale Cronisti che proprio un anno fa assegno' a lui e al fratello l'International reporter award a Viareggio. La conferma della condanna, ha riferito Yaqub, e' stata decisa un mese fa a porte chiuse dalla Corte Suprema che non l'ha comunicata ad alcuno. ''Adesso Kambakhsh e' davvero una vittima'', afferma nel messaggio con cui ha fatto conoscere in occidente l'ultimo risvolto di una vicenda iniziata nell'autunno del 2007 a Maz

COTRUIRE AMORE

"Un'indiana pueblo plasmava una pentola d'argilla e intanto, per tutto il tempo, imitava con la voce il suono di un recipiente ben cotto al forno: così voleva preservare la sua opera dal pericolo che riuscisse male e s'incrinasse durante la cottura" (dagli appunti di Elias Canetti)

LA PACE ALLORA E' UN BENE INCONTESTABILE

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Tiziano Terzani © Luciano del Castillo ….Se il mattino fosse una chiave la getterei nel pozzo, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta. Che il sole del mattino si scordi di sorgere, cammina lenta, mia graziosa luna, cammina lenta…. (canzone afghana)

Ungheria: paragonare Rom a criminali sarà reato

Ungheria: paragonare Rom a criminali sarà reato 03.03.09 - Il governo ungherese intende emendare la Costituzione vietando le espressioni razziste. L'ha detto il primo ministro magiaro Ferenc Gyurcsany in un'intervista al sito Hirszerzo.hu, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Mti. Gyurcsany è stato interpellato su alcune dichiarazioni del presidente della Corte costituzionale Peter Paczolay, secondo le quali la corte di legittimità costituzionale è costretta a difendere la libertà di espressione anche nel caso di espressioni come quelle che associano rom e criminali. "La mia idea è del tutto differente. Se un concetto qualifica un gruppo intero della società come criminale o fa sentire i suoi membri come capri espiatori, allora viola l'identità di un gruppo e la dignità dei suoi membri", ha spiegato il capo del governo. Per questo motivo, il premier sostiene che la Costituzione vada modificata, anche in considerazione d'un recente rapporto del Consi

SOLEDAD

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GIPSY ORCHESTRA STREET MUSIC

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FRIENDS

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Ai miei amici più antichi: Silke (L) da Celle e Francesco (R) da Palermo. ITACA Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga fertile in avventure e in esperienze. I Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere, non sarà questo il genere d'incontri se il pensiero resta alto e il sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. In Ciclopi e Lestrigoni, no certo né nell'irato Nettuno incapperai se non li porti dentro se l'anima non te li mette contro. Devi augurarti che la strada sia lunga che i mattini d'estate siano tanti quando nei porti - finalmente e con che gioia - toccherai terra tu per la prima volta: negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre tutta merce fina, anche aromi penetranti d'ogni sorta, più aromi inebrianti che puoi, va in molte città egizie impara una quantità di cose dai dotti. Sempre devi avere in mente Itaca - raggiungerla sia il pensiero costante. Soprattutto, non af