NON E'GOGNA MEDIATICA. E' BUSINESS, BABY

La formula della catastrofe paga sempre. Il cattivo comandante, l'eroe che salva i passeggeri e l'etica che richiama il cattivo ai suoi compiti. Aggiungiamo una bella moldava all'impasto, è il piatto è servito! Senza falsi moralismi grazie a questo copione la stampa italiana ha tirato un sospiro di sollievo. Vendite ai massimi, pubblicità in entrata. Avanti a tutta, non chiudere i boccaporti, è la stampa, baby! Orfani della Berlusconeade i giornalisti necessitano di altre storie per appagare la morbosità dei lettori.
Ma mi chiedo: perchè non impiegare tutta questa "potenza di fuoco" contro mafiosi, camorristi, politici corrotti e quant'altro??? Il comandante Schettino sarà pure un cialtrone, ma non ha pianificato stragi e omicidi, è rimasto vittima della sua stessa leggerezza. Sicuramente deve essere processato e  pagare per questo, per i suoi errori, ma non è che perchè ai MEDIA fa vendere di più deve essere già appeso all'albero maestro della nave. Anzi, al posto di Schettino, io chiederei i diritti d'autore. Quanti di noi con la stessa superficialità, a volte affrontano i compiti quotidiani, la routine? Il che non assolve, ne lui ne noi, ma chi non ha peccato, SCAGLI LA PRIMA PIETRA.
Luciano del Castillo

Commenti

Enrico ha detto…
D'accordo. Al 500%.
Chi comincia per primo?
;-)
Indomito
Unkas ha detto…
Credo che le pietre restino al loro posto......

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