BLOCCHI NEFASTI

Ciao bello... Sabato ero al corteo. Sicuramente c'eri anche tu. Spero che tu stia bene. Io stavo con il mio folto gruppo di pacifisti che vogliono un mondo diverso per se stessi, per gli altri, per chi deve ancora nascere e per chi ha diritto d'invecchiare in maniera diversa. Ero lì ed eravano felici per un corteo festoso, colorato con tanta musica e tanta gente bellissima. Tanti bambini, tanti cani, tante biciclette. Nessuno voleva che accadesse questo... Ero alla testa del corteo, con alle spalle il comitato dell'acqua pubblica. Lo striscione era portato tra i tanti anche da Alex Zanottelli. Sono arrivata a piazza San Giovanni senza problemi verso le 16.15, eravamo in tantissimi e ci siamo seduti a terra per attendere il resto del corteo e per ascotare alle 17.00 i dibattiti dei vari comitati. Era tutto bello, festoso, colorato con tanta tanta musica ed allegria... Sono arrivate dopo un pò notizie che a via Cavour c'erano scontri ed auto bruciate... Mi chiedo allora perchè li hanno fatti arrivare fino a piazza San Giovanni? Perchè non li hanno fermati prima? La polizia sembrava impazzita. Correvano contro la folla con i blindati. Ho avuto più volte mentre scappavo la sensazione di finire investita. Mi sono attaccata ad un muro ed ho strisciato per paura di venire travolta. Non sapevamo dove scappare, tutta la piazza era stata isolata. Perchè scagliarsi come dei pazzi contro di noi che pacificamente non avevamo dato alcun problema. La polizia era impazzita te lo giuro! Questa è secondo me la grande anomalia italiana che ci dovrebbe far riflettere. Ero in balia dei violenti ma fuggivo anche dalla polizia perchè avevo paura di loro, paura di venire travolta, picchiata... quando sei sotto smacco dei "cattivi" chiami le forze dell'ordine d aiutarti. Ma quando i "cattivi" sono anche loro... chi chiami? Non so cosa pensare. Posso dirti solo una cosa di cui sono sicurissima: non permetterò a nessuno di queste merde fasciste di rovinare e distruggere i miei intenti, i miei sogni. Io credo fermissimamente nella non violenza come strumento di lotta per la pace. So che posso avere un mondodierso, fatto di colori, di musica, più giusto per me, per chi deve ancora nascere e per chi ha diritto d'invecchiare in maniera diversa. Chiamami pure stupida, illusa e sognatrice, ma preferisco lottare per difendere questo sogno assurdo e forse irrealizzabile che arrendermi al baratro dell'ingiutizia e della violenza!

Dafne

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