INDIANO BRUCIATO: UN'AGGRESSIONE RAZZISTA STUDIATA

(ANSA) - NETTUNO (ROMA), 1 FEB - E' stata un'azione premeditata l'aggressione all'immigrato indiano che dormiva nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria a Nettuno, una cittadina del litorale a sud di Roma.Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, il raid é stato compiuto da due o più persone che per fare l'aggressione si sono portate appositamente del liquido infiammabile, con tutta probabilità benzina, in un contenitore, che non è stato però trovato dai carabinieri.Il gesto, sottolinea un investigatore, dunque ha una matrice razzista ed è stato premeditato e studiato nei minimi particolari.Quando sono arrivati, allertati da una persona rimasta ignota che ha telefonato al 112, i carabinieri hanno trovato l'indiano ancora con gli abiti in fiamme, le gambe già completamente ustionate. L' uomo è riuscito a dire pochissime parole poi ha perso i sensi per il dolore. Portato d'urgenza nell'ospedale di Anzio è stato trasferito per le gravissime ustioni subite al Sant'Eugenio di Roma nel reparto ustionati.Nella stazione di Nettuno gli immigrati trovano spesso riparo per la notte. Ma stamani, al momento dell'aggressione razzista, l'indiano era l'unico trovato dai carabinieri che dormiva nella sala d'aspetto.(ANSA).
CH/S0B S41 QBXL

DEL 30 gennaio 2009 era quest'altra notizia:


TENTA APPROCCIO CON RAGAZZA ITALIANA, INDIANO PICCHIATO
ANZIO (ROMA)
(ANSA) - ANZIO (ROMA), 30 GEN - Sembra che avesse tentato un approccio non gradito con una ragazza di Lavinio, un cittadino indiano di 35 anni, finito ieri sera al pronto soccorso di Anzio dopo aver subito un pestaggio. In aiuto della ragazza sono accorsi il fratello, a quanto sembra munito di un coltello da cucina, che però non è stato usato contro l'uomo, e alcuni amici. A dare man forte un automobilista di passaggio che, sceso dall'auto, sarebbe stato colui che ha picchiato l'immigrato per poi fuggire subito dopo. Indaga il Commissariato di Anzio.(ANSA).
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