SE QUESTO E' UN UOMO PRIMO LEVI




Per commentare queste foto, foto che fanno male, fanno orrore, ma che per una sorta di autocensura preferiamo non vedere e non diffondere, userò le parole di un ebreo sopravvissuto ai campi di sterminio. Voi mi direte che è un'operazione semplice, anzi banale, accostare le due cose per provocare indignazione. Mischiare due tragedie così diverse di due popoli che hanno sofferto e che soffrono. Ma Primo Levi non parlava di bandiere, di territori e di luoghi, parlava di uomini. UOMINI! SE QUESTO E' UN UOMO. Quest'uomo di 65 anni, Nassr, vagava tra le macerie di Nablus con un sacchetto in mano, che conteneva tutto ciò che era riuscito a salvare di tutta la sua vita passata. La sua famiglia era stata distrutta nelle varie offensive e, alla recente morte della ultima figlia, aveva lasciato ciò che rimaneva della casa vicino a Ramallah per andare a cercare i familiari rimasti nella nativa Nablus. Al suo arrivo ha trovato solo i carri armati israeliani che accerchiavano la città. Non so se quest'uomo, che piangeva come un bambino, abbia mai trovato la sua famiglia. Ho pensato a mio padre, a tutto ciò che ha fatto per assicurarci un futuro e al suo orgoglio nell'avercelo dato, come padre e come membro di una comunità. Davanti a me vedevo quest'uomo piangere. La sua disperazione di non essere riuscito a dare un futuro neanche a se stesso. (530 fino ad ora i palestinesi uccisi di cui 80 bambini. Si parla di palestinesi: civili? Insorgenti? Resistenti? Guerriglieri? Combattenti? Terroristi? Militari? A me piacerebbe sapere CHI sono questi uomini/donne uccisi. Questa è INFORMAZIONE. Non i dati snocciolati a caso come nei reparti vendita dove si fa la conta del materiale invenduto. Le guerre sono guerre e portano morti e distruzione. Io non sono un pacifista, ma credo che gli eserciti debbano confrontarsi con pari opportunità, per usare un termine da TG. Voglio sapere cosa hanno fatto questi 530 morti: erano armati? stavano attaccando o si stavano difendendo? Perchè è stata necessaria una potenza di fuoco così drammaticamente enorme? Io ho sempre difeso gli ebrei e continuo a difenderli anche adesso dagli attacchi scellerati di giovani impotenti. Ma chi difende oggi i palestinesi??
©Luciano del Castillo

SE QUESTO E' UN UOMO - Primo Levi

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi

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