Anche se non mi è mai piaciuto dire: - l'avevo detto!- mi tocca ahime' dirlo adesso a proposito della notizia uscita su vari giornali nazionali sulla blogger cubana Yoani Sanchez. Diventata in poco tempo negli USA e nella UE la paladina della libertà degli oppressi di Cuba, eroina del nuovo concetto di giornalismo via web, ospitata da varie testate prestigiose di tutto il mondo, la fragile donnina che combatteva contro il sistema-Gulag- castrista, ha rivelato quello che in effetti è:una perfetta macchina da soldi. Già durante i miei viaggi a Cuba, la blogger non era molto popolare tra la gente comune, non parlo della classe dirigente cubana, che la accusava di parlare solo per avere la visibilità e che non le importava niente dei problemi della gente cubana. Avevo approfondito meglio questi dissapori ed ero arrivato alla conclusione che tutto nasceva dal fatto che grazie ad un'abile regia, riusciva a manipolare i fatti. Era chiaro un poco a tutti che lei era più interess...