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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Sueperuomini , super eroi domenicali

La mia adolescenza si è sviluppata in un Paese ostile. Uno stato centrale rigido, poliziesco, e una piccola parte di quelli che lo combattevano, trovarono nelle armi la risposta. In mezzo c’eravamo “noi giovani” alla ricerca di risposte che andavano dalla sessualità più libera alla retribuzione più equa. Ricordo quegli anni di gioventù con grande gioia, ma anche tanta paura e dolore. Le giornate erano scandite dagli attentati, gli agguati, i ferimenti e le botte fuori dalle scuole. Io volevo vivere. Mi ricordo sempre col sorriso, sorriso e paura il mio pane quotidiano. I toni delle discussioni erano sempre forti, aspri. Ci si doveva, per forza, dividere in due fazioni. Qualcuno doveva vincere e qualche altro perdere. Io volevo vivere. I professioniste dell’odio, da una parte e dall’altra, non lo permettevano, troppo facile. Se vuoi vivere devi scontrarti, devi entrare nell’arena, sanguinare. Io volevo vivere.   Per fortuna Battiato spezzò, con una serie di canzoni belle, profo