Post
Visualizzazione dei post da luglio, 2012
STRANE SCUOLE
- Ottieni link
- X
- Altre app
Ci sono, sparse per il nostro Paese, strane scuole: scuole dove la diversità è un pregio, dove la cultura è apprezzata, dove apprendere è un piacere ed un biglietto d'entrata per la propria formazione. Strano, strano davvero!! Luciano del Castillo http://livesicilia.it/2012/07/13/strane-scuole-per-lintercultura-un-libro-per-fatima-del-castillo http://www.facebook.com/itastra Cari tutti, solo poche righe per raccontarvi di un pomeriggio torrido e magico. Dalle 9 del mattino Antonio, mio figlio e Quyen, la sua ragazza, insieme ad altri docenti e ragazzi della Scuola di italiano, hanno lavorato per trasformare l'atrio di Palazzo Steri in una enorme aula meticcia. Con cartelloni in tante lingue che avevamo realizzato nei laboratori (erano andati a prenderli dalle scuole di Palermo il giorno prima) e origami che pendevano da ogni parte (Quyen è vietnamita). Enormi giochi di carta a terra, tabelloni per segnare punteggi di giochi a squadra, etc. C
PENSA PRIMA DI CLICCARE, PENSA
- Ottieni link
- X
- Altre app
La mi porti un bacione a Firenze! Una volta! Oggi qualcosa di più.Ho assistito al linciaggio mediatico contro questi due ragazzi rei di avere fatto l'amore in un luogo pubblico!!! Un tempo, per pudicizia, ci si voltava dall'altra parte, giusto o sbagliato che fosse l'atto pubblico, bacio o altro. Invece adesso tutti a fotografarli con i telefonini. La prima cosa che mi viene in mente è: INVIDIA! La seconda è che in mancanza di una programmazione televisiva interessante le persone si riversano per le strade cercando la propria fiction da pubblicare sui proprio blog, su youtube, etc. Ma continua a sorprendermi (in fin dei conti sono un semplice) questo accanimento sulle prestazioni sessuali pubbliche. Viviamo in città sporche, degradate, puzzolenti, rumorose, trasporti degni di città terzomondiste, per non parlare dell'abbandono di piazze e stazioni metropolitane, ma l'unica cosa che indigna è la pubblica nudità! Ohhhhhhhhhh lo hanno fatto in mezzo ad una piazz
WAKE UP JOURNALIST
- Ottieni link
- X
- Altre app
Questa qui sopra NON è la foto della ragazza in bikini pubblicata oggi dai giornali e siti web, ma è una foto simile tratta dal blog "Only in Israel". Chi ha viaggiato sa che in Israele i civili sono militarizzati e di conseguenza sa che immagini di questo tipo sono frequenti. In Israele svolgere le proprie attività quotidiane portandosi dietro un mitra o con le armi occultate nei vestiti è una prassi quotidiana. Qualsiasi cosa si fa con il mitra appeso al collo. Anche andare in spiaggia o fare la spesa. Che le informazioni virali su ionternet siano dannose lo dimostra una volta di più quello spirito di emulazione che i giornalisti hanno guardando una cosa, non capirla e volerla a tutti i costi riproporre come una cosa originale. Così TUTTE le gallery dei maggiori quotidiani, delle agenzie, ripropongono la stessa sciocca foto, cambiandone un poco il senso. Il concetto è se l'ha messa lui dobbiamo metterla pure noi!!! Anziché cercare altre notizie, magari ugualment
GLUE GENERATION COLOMBIAN ADICTS
- Ottieni link
- X
- Altre app
SLEEPERS There is a part of human beings that died before to die in reality. They are women or men drop out of the economic system in their countries. They lost their work, after their partner and, at last, their home. In Colombia calling them “desplazados”, campesinos (You found them as they stand like an object in many places , streets, squaresin a lot of metropolis or town of the world. Now we call this event the effect of the globalization of the economy. In every age we found this kind of person that povetry had deprived of their life before of the natural end. They are ‘sleepers’, men and women that are live but seem that they sleep. Collateral effect of the war against guerrilla and narco-trafic in Colombia is that a lot of farmers lost their land and their families escape out their countries. They are called “desplazados” (farmers without land) and take refuge in the town where they look for a work, but the crisis and overpopulation of the “slums” mak